Il 23 aprile è venuto a mancare il prof. Giuseppe Cantillo, prof. Emerito di Filosofia morale presso l’Università Federico II di Napoli.
Una scomparsa particolarmente sentita da soci e simpatizzanti della Sezione humanitas del Centro per la filosofia italiana, in quanto un po’ da sempre vicino ad essa con la sua operosità altamente specialistica, sia nella fase precostituente del Movimento culturale humanitas come Sezione CFI (con Seminari, conferenze), e sia soprattutto a seguito della trasformazione dello stesso Movimento in Sezione CFI (2005) sulla base del progetto interuniversitario di ricerche Civitas et humanitas, progetto pienamente condiviso dal prof. Cantillo, con disponibilità di coinvolgimento operativo in esso.
Cosa che si concretizzò poi non solo con la sua presenza nel Comitato scientifico del progetto Civitas et humanitas, ma anche con l’assunzione del ruolo di Presidente dello stesso Comitato, con il connesso impegno di una sua Prefazione dei vari volumi della serie Civitas et humanitas, preceduta da una supervisione dei rispettivi contenuti. Il tutto poi seguito da una Presentazione preliminare degli stessi nei previsti annuali Seminari su di essi.
Presentazione che non è mai mancata in questi anni, sia pure (per quanto concerne l’ultimo periodo, causa imprevisti) con l’invio del semplice testo scritto.
Ed ecco un cenno più diretto relativo alla sua polivalente ed eccezionale attività accademica, sia a livello scientifico che didattico-istituzionale.
Titolare di Filosofia teoretica dal 1982 al 1995 e, successivamente, di Filosofia morale dal 1995 al 2010, è stato Direttore del Dipartimento d Filosofia dal 1989 al 1995. Inoltre, Presidente del Polo delle Scienze Umane e Sociali (sempre nell’Università di Napoli Federico II) dal 2000 al 2010, Direttore del Centro di Ateneo Scuola di Alta Formazione nelle Scienze Umane e Sociali dal 2006 al 2010. Come anche Coordinatore dei Dottorati di ricerca in Filosofia e scienze umane e Ricerca in Etica e Storia della Filosofia, Presidente (dal 2000 al 2003) della Consulta nazionale per gli studi universitari, Presidente (fondatore) della Società italiana di Filosofia morale dal 2010 al 2013, e infine, dal 2012, anche Presidente della Società italiana Karl Jaspers.
Tra le sue pubblicazioni: L’eccedenza del passato. Per uno storicismo esistenziale (Morano, Napoli 1993); Le forme dell’umano. Studi su Hegel, ESI, Napoli 1996; Persona e società tra etica e teodicea sociale. Saggio su Rosmini, Luciano, Napoli 1999; Introduzione a Jaspers, Laterza, Roma-Bari 2001; Introduzione a Troeltlsch, Laterza, Roma-Bari, 2000; Natura umana e senso della storia, Luciano Editore, Napoli 2005; Con sé/oltre sé. Ricerche di etica, Guida, Napoli 2009; L’istinto della ragione. Logica, vita, diritto in Hegel, Luciano Editore, Napoli 2013; Il tormento della modernità. Religione, etica, storia in Ernst Troeltsch, Inschibboletth, Roma 2017.
Tra i riconoscimenti: nel 2000 gli è stato conferito il premio “Dorso” (XXII edizione) per la sezione Cultura; nel 2007 è stato nominato Commentatore al merito della Repubblica.
Grazie, prof. Cantillo, per tutto quello che, con atteggiamento generoso e riservato allo stesso tempo, hai dato con il tuo sostegno morale (supportato da un’eccezionale polivalenza scientifica) all’iter del progetto culturale Civitas et humanitas della Sezione humanitas del Centro per la filosofia italiana.
Alberto Nave – Presidente della Sezione humanitas CFI e Direttore coordinatore del relativo progetto interuniversitario di ricerche